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Invecchiare Bene: Come Vivere una Vita Lunga e Piena di Benessere

Invecchiare Bene: Come Vivere una Vita Lunga e Piena di Benessere

 David Sinclair, professore di genetica e ricercatore alla Harvard Medical School, ha pubblicato un libro intitolato: “Longevità – perché invecchiamo e perché non dobbiamo farlo”.

Ha ricevuto più di trentacinque premi e riconoscimenti per le sue scoperte scientifiche. 

È stato, inoltre, nominato uno delle “100 più Influenti Persone del Mondo” nel 2014 e uno dei “Top 50 Persone nella Salute”.

Nel suo libro ci svela il perché il processo di invecchiamento non avviene necessariamente.

Dalle ricerche condotte nei suoi laboratori si è potuto iniziare ad inquadrare l’invecchiamento come una patologia, e non più come un processo naturale a cui tutti andiamo incontro.

Queste scoperte ci permettono di intraprendere percorsi di cambiamento con risultati mai immaginati fino ad ora!

Perché invecchiamo?​

longevità, perchè invecchiamo e perchè non dobbiamo farlo, libro David Sinclair

Ci sono diversi motivi secondo cui il processo di invecchiamento cellulare inizia, spiega il professor Sinclair, come anche la scienza tradizionale fino ad ora ha sempre studiato.

Nel nostro DNA si attivano dei geni e dei processi particolari proprio quando iniziamo ad invecchiare.

Quindi abbiamo proprio nel nostro patrimonio genetico dei veri e propri “geni dell’invecchiamento”, chiamiamoli così…

…Ma c’è una bella notizia!

La grande rivelazione di queste ricerche di medicina sull’invecchiamento, o anti-ageing, è che l’invecchiamento è visto come una patologia, e quindi si può curare e prevenire, e non più come un processo a cui dobbiamo andare incontro necessariamente!

Scioccante, vero?!

Ringiovanire è una scienza!​

Le ricerche sorprendenti del prof. Sinclair hanno mostrato che questi “geni e processi dell’invecchiamento” possono essere modulati, ovvero che si possono “accendere”, “rallentare” o addirittura “spegnere”.

Se ci pensi bene, a chiunque di noi è capitato di incontrare  persone che a 40-50 anni dimostrano di averne 30, o anche meno, e viceversa.

Questo è possibile perché dentro di noi abbiamo un “orologio biologico” che descrive la nostra età biologica, ovvero l’età che dimostriamo, che è spesso diversa dalla nostra “età temporale” che dipende solo dal giorno in cui siamo nati.

La cosa interessante è che, secondo le ultime ricerche, il nostro orologio biologico può letteralmente tornare indietro nel tempo, perché, per l’appunto, non dipende dal tempo che passa ma da tutta una serie di fattori che attivano, rallentano o spengono questi nostri “geni dell’invecchiamento”.

Meglio migliorare la qualità della vita che la quantità di anni vissuti​

La medicina odierna si è concentrata troppo nel prolungare la vita delle persone, attraverso farmaci, interventi e macchinari esterni, spesso prolungando anche la sofferenza della persona stessa.

L’aspetto più importante, dunque, di queste scoperte è che, non solo aumentano il numero di anni della nostra vita, ma ci donano soprattutto una qualità di vita migliore.

Nessuno di noi vuole arrivare a 100 anni prendendo tonnellate di farmaci e soffrendo per qualsiasi cosa.

Ognuno di noi vorrebbe “invecchiare bene”, ovvero far sì che la nostra età temporale avanzi e che l’età biologica sia più stabile possibile.

ATTENZIONE!

Nessuno qui sta dicendo che con queste scoperte siamo diventati potenzialmente immortali!

La cosa che dobbiamo capire è che è possibile avanzare con l’età in maniera sana, senza per forza andare incontro a patologie.

Questo ci permetterà di arrivare alla fine della nostra vita avendo vissuto nella maniera migliore possibile.

Questo è lo scopo che la medicina dovrebbe avere, e non di vendere più farmaci e di fare più interventi possibili e guadagnare!

Ci sono delle cose che già sappiamo farci invecchiare ed abbassare la qualità della vita, come il fumo.

Quindi sapere come funzionano i nostri geni dell’invecchiamento, non solo ci porterà ad aumentare la quantità di anni di vita che abbiamo a disposizione, ma anche di migliorare la qualità della nostra vita.

3 consigli generali per invecchiare bene​

Ora entriamo nel vivo della questione!

Ci sono tre cose che che vanno bene in qualsiasi situazione per tutti noi, che dovremmo seguire per invecchiare bene:

vita snella

1. Ottimizza l’introito di calorie che assumi: che significa non andare né in sovrappeso e né in sottopeso.

Per aiutarti a fare ciò, hai probabilmente bisogno di una professionista: prenota la visita con la nostra amata nutrizionista!

no stress si relax

2. Non “sudare” per le cose semplici: che significa non stressarti TROPPO per le piccolezze di ogni giorno.

Facile a dirsi, ma a farsi?

Molti di noi spesso finiscono per ingigantire problemi che in realtà sono piccolezze.

Questo comporta uno stress eccessivo a livello mentale che sfocia poi in dolori fisici, mal di testa, ecc. ecc.

Quindi è importante non accumulare troppo le energie negative e trovare una “valvola di sfogo” per “ricaricarsi”.

jogging

3. Fai esercizio fisico costantemente: in particolare la corsetta leggera è l’attività più salutare di tutte, nel lungo periodo.

Alcuni di noi pensano che la corsa faccia male alle ginocchia o alla schiena.

In realtà, recenti revisioni della letteratura scientifica hanno evidenziato che il jogging, o corsetta leggera, è addirittura migliore del nuoto in termini di prevenzione dell’invecchiamento, benessere e longevità

E allora perché molti di noi pensano che faccia male?

Il problema è che correre fa male a chi ha già delle alterazioni posturali dovute ad esempio a dei traumi.

Anche una banale distorsione, ad esempio, può alterare l’appoggio del piede e nel tempo portare dei dolori alle ginocchia e schiena e quindi anche impossibilità nel correre!

Per cui non è vero che la corsa fa male, ma prima bisogna rimettere a posto i traumi se quando si corre si hanno problemi!

Detto ciò, se hai problemi nella corsa, hai intenzione di correre ma senti dolori, oppure vorresti semplicemente una valutazione preventiva del tuo appoggio del piede, puoi prenotare la tua visita fisioterapica!

Ecco un piccolo estratto di come effettuo la riabilitazione del piede con una particolare tavoletta:

9 consigli di David Sinclair, PhD​

Ora entriamo nel merito delle scoperte del professore di Harvard.

Ti elencherò una serie di cose estratte dalle sue ricerche e che ha riportato nel suo libro che ti invito anche a leggere.

Nota bene: se hai delle problematiche di base particolari, prima di integrare questi consigli e strategie, consulta il tuo medico o specialista.

1. Integratori di NMN, resveratrolo e metformina.

Sono tre sostanze naturali attivano i processi cellulari che servono a rallentare l’invecchiamento, migliorare l’energia, e ripulire il nostro organismo.

Il resveratrolo, si trova anche in bassissime dosi nel vino rosso, l’NMN, ovvero Nicotinamide Mononucleotide, è una sostanza naturale che produce il nostro corpo per dare energia alla cellula, e la metformina è una sostanza che si da ai diabetici, ed ora è stato rilevato essere utile anche per chi non è diabetico.

L’unica cosa che preme passarti è che sono sostanze che possono essere integrate per aiutarci a funzionare meglio, per cui non hanno controindicazioni, tranne la metformina che deve essere ancora prescritta dal medico per essere assunta.

no agli zuccheri lavorati

2. Tenere bassi i livelli di zuccheri lavorati.

Sappiamo tutti quanto ci inducono in tentazione…

Bisogna dire che, non è vero che tutti gli zuccheri devono essere eliminati, ma che se ne si mangiano troppi, soprattutto quelli lavorati, allora si che possono fare male!

Negli ultimi anni c’è stata una vera e propria demonizzazione dei carboidrati, per cui è importante capire quali davvero fanno bene e quali no, perché è anche sbagliato anche eliminarli del tutto!

A proposito di ciò, è bene farsi seguire da un professionista per andare a capire se ti fa bene mangiare la pizza, la pasta e/o il riso, ad esempio, e in quale quantità.

digiuno e bere solo acqua

3. Digiunare

Anche solo farsi venire un leggero “brontolio” di stomaco ogni 2-3 giorni è sufficiente.

Non servono necessariamente digiuni prolungati o restrizioni religiose: secondo i consigli del professor Sinclair anche saltare un pasto ogni 2-3 giorni basterebbe!

Bisognerebbe scegliere quel pasto che ci permette di arrivare al pasto successivo con il “languorino allo stomaco”, ma senza morire di fame!

Quindi all’inizio si potrebbe saltare anche solo lo spuntino, o per alcuni la colazione o la cena, ad esempio, l’importante è sentire quella sensazione di languorino allo stomaco per un tempo relativamente prolungato.

Ciò attiverebbe i processi genetici di “pulizia” che ci permettono di eliminare le sostanze tossiche che altrimenti non si riuscirebbe ad espellere.

Questo processo si chiama “autofagia”, che, per semplificare, vuol dire che produciamo energia utilizzando gli scarti del nostro corpo.

Quindi otteniamo due piccioni con una fava: energia per vivere + pulizia profonda del nostro corpo!

Grandioso, no?! 

Ti sfido ad integrare qualche digiuno, sempre rispettando il tuo piano alimentare!

Esercizio fisico

4. Esercizio fisico

Ne abbiamo già parlato prima.

In particolare, David Sinclair suggerisce di fare una qualsiasi attività fisica che ci faccia “mancare il respiro” per almeno 30 minuti.

Potrebbe essere l’esercizio con pesi o l’allenamento ad alta intensità intervallato (High-Intensity-Interval-Training).

Esercitarsi in questa maniera attiva delle reazioni cellulari che permettono al nostro organismo di essere più efficienti nei processi cellulari, come ad esempio nell’attivazione del sistema immunitario.

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5. Esporsi al freddo

Esporre il corpo a temperature a cui non siamo abituati è un altro modo effettivo per attivare i geni della longevità.

Come dimostrato anche da altri autori, professionisti della salute ed atleti, il freddo può essere utilizzato in maniera terapeutica. 

Abbiamo realizzato una guida su come sfruttare il freddo, insieme al caldo ed alle creme anti-dolorifiche per aiutarti a curare in autonomia la maggior parte dei traumi fisici. 

Clicca qui per ottenere questa guida: Protocollo CFC: Caldo, Freddo, Crema contro tutti i dolori fisici.

Addirittura adesso sappiamo che il freddo permette di attivare quei geni e processi che invertono il processo di invecchiamento, che sta studiando l’equipe di David Sinclair.

Non a caso sono ormai molti i professionisti che consigliano la crioterapia come rimedio per diversi problemi muscolo-scheletrici, come training cardio-vascolare, ecc.

Resta in attesa perché pubblicheremo una guida più dettagliata e pratica su come sfruttare il freddo per aumentare al meglio le tue performance atletiche, aumentare il metabolismo e guarire più in fretta.

Per ora ti basta sapere che è sufficiente l’esposizioni per 11 minuti a settimana per ottenere ottimi benefici in termini di attivazione genetica, neurologica e cardio-vascolare, anche semplicemente usando la doccia fredda di casa.

più verdure e meno carne

6. Mangiare principalmente piante e ridurre al minimo i consumi di carne animale.

Sappiamo ormai bene che l’allevamento indutriale, e molto meno quello locale a chilometro zero, spesso fa uso di ambientazioni e sostanze che non permettono una sana e naturale crescita agli animali, finendo per essere nocivi alla nostra salute talvolta.

Per quando riguarda la coltivazione di piante e ceriali il discorso può essere paragonato, però gli effetti sul nostro organismo sembrerebbe che siano diversi: per cui sarebbe meglio preferire l’alimentazione vegetale.

In ogni caso, questa trattazione è molto generale e per ogni situazione specifica bisognerebbe affrontare il discorso con i professionisti del settore nutrizionale!

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7. Evitare di fumare

Dire che su questo punto sappiamo ormai tutti il perché!

Ricordiamo soltanto alcuni dati che fa sempre bene tenere a mente, soprattutto se si vuole smettere:

  • ogni anno muoiono 8 milioni di persone per il fumo attivo, e 1 milione di fumo passivo: perciò se fumi stai uccidendo anche chi vuoi bene!
  • ogni sigaretta contiene almeno 250 sostanze tossiche e 69 cancerogene, tra cui catrame, arsenico, ammoniaca e acetone, solo per nominarne alcuni!
  • la sigaretta elettronica ha meno sostanze tossiche, e può aiutare a smettere: attenzione perché può comunque causare diabete, ipertensione e problemi neurologici anche nei giovani!
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8. Evitare cibi contenuti in plastica

Lo sapevi che la più grande isola di plastica è grande quanto gli Stati Uniti d’America?

Immagino che tu sappia bene ormai quali sono i danni causati dal fatto che gli animali marini finiscono per ingerire le microparticelle della plastica…

Alcuni usano addirittura scaldare i cibi contenuti nella plastica nel microonde, cosa altrettanto dannosa per il nostro DNA!

9. Evitare raggi X, risonanze magnetiche e microonde

Ormai sembra una moda, appena ti fa male qualcosa ti prescrivono la lastra.

Devi sapere che, nella stragrande maggioranza dei casi, la lastra non è necessaria per valutare qual è il problema, basterebbe una valutazione fisioterapica approfondita.

La cosa ancora più grave, che mi capita di vedere TUTTI I GIORNI, è che una volta fatti mille esami, come lastre, risonanze, ecografie, ecc, il medico non sa come aiutarti, oppure ti da dei farmaci o ti fa delle infiltrazioni che avrebbe potuto farti già all’inizio e che comunque NON SERVONO A GUARIRE MA SOLO A TAMPONARE I SINTOMI!

Per cui, il mio consiglio spassionato è proprio quello di evitare tutto questo tran tran e fare SUBITO la valutazione fisioterapica ed iniziare subito con il programma di cura NATURALE.

Danneggiare e rompere i nostri cromosomi è il modo migliore per invecchiare male ed ammalarsi.

Per evitare ciò l’autore consiglia di evitare l’uso di microonde e ridurre, quando possibile, l’utilizzo di raggi X, risonanze e TAC.

Alcuni di noi usano queste indagini solo per curiosità troppo spesso, e questo potrebbe essere proprio il modo per andare incontro a danneggiamenti!

Anche l’esposizione prolungata ai raggi del Sole può causare questi danni diretti al DNA: basterebbe esporsi massimo 30 minuti al giorno per ottenere gli effetti benefici e poi usare le creme protettive!

La Fisioterapia per invecchiare bene​

La fisioterapia gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda il nostro benessere, la longevità e la prevenzione dell’invecchiamento.

In particolare, il percorso di fisioterapia personalizzato permette di:

  1. allineare le proprie articolazioni e prevenire artrosi e altre problematiche da usura
  2. equilibrare la propria postura per sentirsi bene e confidenti
  3. rinforzare e rendere flessibile la propria muscolatura per potersi concedere sforzi e prevenire lesioni
  4. controllare le reazioni alterate del proprio sistema nervoso permettendoci di restare sereni e riposati anche nei periodi più stressanti
felice e senza stress

Questi sono solo alcuni benefici generali di intraprendere il proprio percorso fisioterapico.

Purtroppo, la maggior parte delle persone in Italia pensa di andare dal fisioterapista quando ormai ha dei problemi evidenti.

Questo, oltre ad essere un dispendio di tempo e denaro maggiore, è anche causa di non poche sofferenze.

La mia missione è quella di aiutare le persone a non soffrire per vivere nella miglior condizione di benessere, e dunque è fondamentale che ognuno di noi entri nell’ottica di fare PREVENZIONE.

Basterebbe fare una visita di controllo già in fase adolescenziale o addirittura infantile per prevenire la maggior parte dei discorsi.

Se sei già in età adulta, puoi comunque iniziare il tuo percorso: non devi aspettare di soffrire per venire dal fisioterapista!

In più, la cosa bella è che la fisioterapia è molto utile anche se si sta bene e si vuole migliorare le proprie prestazioni atletiche, lavorative o anche l’estetica!

Gli studi scientifici​

Ecco le evidenze scientifiche su cui si basa tutto ciò di cui abbiamo discusso:

1. L’invecchiamento in salute: una sfida per il XXI secolo: questo articolo fornisce una panoramica completa dell’invecchiamento in salute, dalle sfide biologiche e sociali alle strategie per prevenirlo e promuoverlo.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5431451/

2. Fattori di rischio e prevenzione delle malattie croniche legate all’invecchiamento: questo articolo esamina i principali fattori di rischio per le malattie croniche legate all’invecchiamento, come l’obesità, il fumo e la mancanza di attività fisica, e fornisce consigli per la loro prevenzione.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4434004/

3. L’importanza dell’attività fisica per l’invecchiamento in salute: questo articolo evidenzia i benefici dell’attività fisica per la salute fisica e mentale degli anziani e fornisce consigli pratici per aumentare l’attività fisica nella vita quotidiana.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250008/

4. L’alimentazione e l’invecchiamento in salute: questo articolo fornisce indicazioni su una dieta sana ed equilibrata per gli anziani, con particolare attenzione all’apporto di nutrienti essenziali per la salute e la prevenzione delle malattie.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5707704/

5. Il ruolo del sonno per l’invecchiamento in salute: questo articolo illustra l’importanza del sonno per la salute fisica e mentale degli anziani e fornisce consigli per migliorare la qualità del sonno.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5333102/

6. La salute mentale e l’invecchiamento in salute: questo articolo affronta le sfide legate alla salute mentale negli anziani, come la depressione e l’ansia, e fornisce strategie per la loro prevenzione e cura.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5768182/

7. L’importanza della socializzazione per l’invecchiamento in salute: questo articolo evidenzia i benefici della socializzazione per la salute fisica e mentale degli anziani e fornisce consigli per mantenere una vita sociale attiva.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5431451/

8. Il ruolo della tecnologia per l’invecchiamento in salute: questo articolo esplora come la tecnologia può essere utilizzata per migliorare la salute e la qualità di vita degli anziani, fornendo esempi concreti di applicazioni e dispositivi.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4434004/

9. L’importanza della cura di sé per l’invecchiamento in salute: questo articolo sottolinea l’importanza della cura di sé per la salute fisica e mentale degli anziani e fornisce consigli pratici per prendersi cura di sé in modo efficace.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4250008/

10. Il futuro dell’invecchiamento in salute: questo articolo offre una panoramica delle ricerche e delle innovazioni in corso per migliorare l’invecchiamento in salute e allungare l’aspettativa di vita in modo sano.

Link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5707704/

Chi ha scritto questa guida?​

Il Dott. Fabio Di Gennaro è il terapista noto per la sua abilità nel combinare diverse tecniche terapeutiche al fine di fornire trattamenti a 360° sul corpo umano.
Associando i suoi massaggi originali ai programmi di riabilitazione personalizzati, che comprendono movimenti ed esercizi terapeutici, il Dottor Fabio aiuta i pazienti a riequilibrare il proprio corpo risolvendo i problemi alla radice, spesso senza dover fare affidamento su farmaci e facendo evitare anche interventi chirurgici.
Questo approccio consente a chiunque di ottimizzare le proprie funzionalità corporee, oltre che curare e prevenire i dolori e limitazioni!

Sanity – Il Tempio della Salute​

Sanity – Il Tempio della Salute si trova in Via Ettore Bugatti 3, una posizione comoda di Milano con ampio parcheggio gratuito. 

La nostra struttura garantisce un ambiente accogliente, sano e rilassante per i nostri pazienti. 

Siamo orgogliosi di offrire un’atmosfera tranquilla in cui ti sentirai a tuo agio durante ogni fase del tuo percorso di guarigione.

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